Mario Lombardo –
Avevamo lasciato i nostri eroi, nell’oceanico e dispersivo ambiente del cinema degli anni venti, dove si gettavano le basi per quello che sarà il più grande “Star System” al mondo.
I nostri eroi sono ancora alla ricerca del successo che meritano, barcamenandosi tra svariate case di produzione e a combattere con un sistema spietato dove bisogna sempre guardarsi non solo dal nemico che si ha di fronte ma anche dall’amico che ti sta accanto. Questa frase sembra rispecchiare in particolar modo le condizioni in cui si trovava Stan Laurel e “l’amico” da cui doveva guardarsi era proprio la sua donna Mae Dahlberg.
Oliver Hardy invece, continuò la sua carriera accanto a Larry Semon alternandola a quella di attore freelance. Da evidenziare che Hardy, nel periodo pre-stanlioeollio, fu un attore molto meglio inserito nel circuito cinematografico contrariamente a Stan che alternava cinema e teatro .
Mae, donna e danno di Stan Laurel
Dopo aver lasciato il produttore Broncho Billy ed essere ritornato a teatro, Stan venne richiamato da Hal Roach per una serie di cortometraggi, girati nel 1923-1924 dove ebbe modo di lavorare con quella che sarà la migliore spalla del duo Stanlio e Ollio, il comico James Finlayson. Fu in questo periodo che si andava accentuando la natura aggressiva di Mae.
E bene ricordare gli inizi della relazione con Stan. Come già detto nel precedente articolo (Orizzonte di Gloria lontana) si conobbero nel 1917 e iniziarono una relazione sentimentale e artistica, fu proprio Mae a suggerire il nome d’arte “Laurel” ma questo fu l’unico beneficio artistico che Stan ebbe dalla relazione con la donna, rivelatasi col tempo arrivista e autoritaria. Le fonti concordano nel dare atto del grande talento che Mae aveva e di come fossero affiatati sul palcoscenico.
L’attore George Burns dirà di loro:
“erano l’ incarnazione dei perfetti compagni sul palcoscenico, ma non appena chiudevano la porta del camerino dietro loro riprendevano a litigare”
Una prova di quanto deleteria sia stata la presenza di Mae nella vita di Stan , la si avrà gia nel periodo in cui quest’ultimo si ritroverà a lavorare ai suddetti corti per Hal Roach, dove era quasi sempre affiancato a giovani attrici, destando la gelosia di Mae. Ma il vero punto di rottura si avrà quando a Stan verrà proposto di girare una serie tutta sua dal titolo “Stan Laurel Comedies”. Prodotte da Joe Rock, esse rappresentano il punto più alto della carriera da solista di Stan , ma restava il problema Mae. Quest’ultima aveva la pretesa di farsi inserire nel cast di ogni film con protagonista Stan. Proprio Joe Rock ammetterà che il problema non era la mancanza di talento di Mae, anzi lo stesso Rock in un intervista ammetterà:
“ lei non aveva un ruolo da protagonista, ma se lo avesse avuto sarebbe stata la migliore dello spettacolo. In scena era brava quanto Stan”
Il vero problema di Mae, risiede nel fatto che voleva interpretare i ruoli da ingenua ragazza che affiancava Stan. Lo stesso Rock afferma quanto questa sua decisione fosse sbagliata e che avrebbe potuto interpretare con successo ruoli come quelli della maliarda. La decisione di Stan ( anzi di Mae) di farla apparire nei suoi film si dimostrò fallace e fece eclissare parecchi produttori, del resto il mancato tentativo da parte di Stan di inserirla nei casting si sarebbe tradotto in una guerra domestica. Joe Rock che stimava Stan, tentò di convincere i distributori, ben consapevoli della situazione, che le cose erano cambiate, precisando che non avrebbe investito denaro per produrre film , se si fosse fatta richiesta di includere Mae nel cast.
Accettate queste condizioni , Stan e Joe si misero a lavoro per la nuova serie. Stan lavorò duramente, come era solito fare e collaborò con gli autori per le sceneggiature, lavorando alle gag e supervisionando il montaggio. In quel momento Mae non si prese mai la briga di andare agli Studi, anche perché in un precedente colloquio tra lei e il produttore fu chiarito il concetto secondo cui , se avesse avuto la pretesa di farsi inserire nel cast, il contratto di Stan sarebbe stato rescisso.
La serie di corti di Rock contribuì a rendere Stan famoso in America, anche se il successo di questi non era nemmeno minimamente paragonabile a quelli di Chaplin o Keaton, lo resero popolare anche come autore, distinguendosi per la scelta e inventiva nella creazione di gag. Questi film, mostrano quanto Stan fosse ancora alla ricerca di un personaggio con una identità specifica e una propria forma di comicità. La situazione con Mae era sempre più insostenibile, arrivò persino a dire che il produttore gli aveva fatto delle “proposte”, strategia che lei aveva usato già nei precedenti studi dove Stan aveva lavorò. Il suo piano era di fargli lasciare il cinema per tornare a lavorare insieme in teatro. Rock decise allora di risolvere definitivamente il problema sentimentale di Stan, offrendo a Mae mille dollari e un biglietto di sola andata per l’Australia, terra d’origine dell’attrice. Alla notizia della sua partenza , le urla di gioia di Stan echeggiarono per tutta la West Coast. Lo stesso giorno in cui Mae partì, Rock presentò a Stan, Lois Neilson che sarebbe diventata nell’agosto del 1926 la prima signora Laurel . La questione con Mae sembrava risolta ma solo in apparenza , mentre nessuna fonte è riuscita a stabilire se tornò effettivamente in Australia o si fosse stabilita a New York, è un fatto che ritornò a far parlare di se, nel 1936, quando si rifece viva rivendicando di alimenti come “moglie di fatto”. In tutto il periodo della relazione tra loro, circolarono voci sul fatto che fossero sposati, ma nessun documento ha mai certificato questa affermazione . La causa poi si risolse con un accordo extra giudiziario, in cui le veniva concessa una somma in cambio della rinuncia a intraprendere azioni legali e a dichiarare di non essere mai stata moglie di Stan. Intervistata nel 1969, un anno prima della sua morte, in una casa di riposo a New York dirà al biografo John McCabe :
“ Sai, lo amo ancora”
Una curiosità nel periodo della creazione della serie di Stan, sta nel fatto che Rock pensò di farlo lavorare con Hardy , ma Stan si oppose conoscendo la capacità di rubare la scena che Hardy aveva innata. Evidentemente non si sentiva ancora pronto a condividere le risate con quest’ultimo. Su questo Rock dirà:
“ sebbene non avessi mai pensato di farne una coppia, avrei voluto ingaggiare Babe Hardy”
Probabilmente se avesse accettato, la coppia sarebbe potuta nascere prima che entrassero a far parte degli Hal Roach Studio. Sta di fatto che la voce del destino sembrava levarsi sempre più forte affinché questi due attori si incontrassero.
Hardy e quel 1926
Alternandosi alla partecipazione in altri film tra cui “Yes Yes Nanette” del 1925 diretto da Stan ,dove incontrò sul set per la prima volta James Finlayson ,Oliver proseguiva a lavorare per Semon , raggiungendo il culmine del loro sodalizio girando Il mago di Oz, dove Hardy interpreta l’uomo di latta. Fu un disastro… giudicato un polpettone da pubblico e critica, e rivelò quanto fosse distruttiva l’ambizione di Semon nel voler eguagliare Chaplin e Keaton nel campo dei lungometraggi. Il film ne segna di fatto la parabola discendente, in questo periodo anche la vita privata di Oliver si inclinava sempre di più, il vizio del gioco d’azzardo lo aveva colpito in pieno e casa i problemi con la moglie si facevano sempre più forti. Sua moglie inizio, nel 1926, una lunga battaglia contro l’alcool, sempre in quell’anno firmo un contratto per Hal Roach, con il quale si prospettava di diventare protagonista di una serie tutta sua. Dio solo sa quanto fosse giusta quella prospettiva!!!!
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