Il 13 gennaio 1934 Hal Roach distribuisce tramite la MGM il cortometraggio “Annuncio matrimoniale” (Oliver the Eight) di Lloyd French
Quando la signora Fox/Mae Busch riceve la lettera di Ollie, un primo piano mostra che l’indirizzo del mittente è “Oliver Hardy / 201 Spring Street / Los Angeles, California.” e la lettera è indirizzata a “Box 204J. / Los Angeles / Los Angeles”. Il timbro postale, che sembra essere un autentico annullo dell’ufficio postale, riporta “Culver City, California.” e porta la data “8 gennaio, 10:30, 1934”. Gli Hal Roach Studios erano a Culver City e questo cortometraggio uscì il 13 gennaio 1934.
La ragione per cui Stan dice che dovrà nascondere il suo mattone di “oro massiccio” è che il possesso della maggior parte dell’oro superiore a cinque once era proibito dall’ordine esecutivo 6102, firmato dal presidente Franklin Roosevelt l’anno precedente. Quell’ordine non fu abrogato fino al 1974.
L’ultimo dei cortometraggi a tre rulli di Stanlio e Ollio.
La stessa casa/set è stata utilizzata per L’eredità (1930).
Dopo che Ollie ha lasciato Stan, passa un lavandaio (Charlie Hall) e Stan gli dà una pila di asciugamani sporchi e inizia a contarli. Mentre lo fa, trova una busta nascosta da Ollie, la apre, trova una sua foto e chiede a Charlie chi è e lui risponde “Sei tu”. Questa scena è stata tagliata dal film.
Nel film Ollie si addormenta sulla poltrona di un barbiere e sogna di essere ucciso; nella vita reale, il fratello di Stan è morto sulla poltrona di un dentista. Infatti mentre giravano Stan ricevette una terribile notizia. Suo fratello, Edward Jefferson (Teddy), morì sulla poltrona di un dentista durante le riprese di “Oliver the Eighth”. Entrò per farsi estrarre alcuni denti e morì di insufficienza cardiaca dopo aver ricevuto l’anestetico. Aveva 33 anni.