La bugia

SINOSSI:

Stanlio e Ollio sono in partenza per le vacanze insieme alle rispettive mogli ma, ricevuto un invito per una festa tra amici, si inventano mille scuse per rimanere soli in città.

Titolo originale: BE BIG
Scritto: nel ottobre-novembre 1930
Girato: nel ottobre-novembre 1930
Rilasciato dalla: MGM  novembre 1931
Durata: 3 rulli, sonoro
Prodotto da: Hal Roach
Diretto da: James Parrot

Stan Laurel: Stanlio
Oliver Hardy: Ollio
Anita Garvin: signora Laurel
Isabelle Keith: signora Hardy
Baldwin Cooke: Cookie, il presidente del club
Charlie Hall: facchino
Jack Hill: Passante alla stazione ferroviaria
Ham Kinsey: Passante alla stazione ferroviaria
Spencer Bell: facchino di colore alla stazione
Chet Brandenburg: tassista
Jean De Briac:
Gracie Doll: artista nano
Tiny Doll: artista nano
Harry Earles: artista nano

Stan Laurel
Charlie Hall
Oliver Hardy
Anita Garvin
Chet Brandenburg
Ham Kinsey
Baldwin Cooke
Gracie Doll
Isabelle Keith
Jean de Briac
Spencer Bell
Tiny Doll
Harry Earles

Stan, Oliver e le rispettive mogli sono in partenza per una vacanza ad Atlantic City, quando Oliver riceve una telefonata dall”amico Cuky che lo invita per la stessa sera ad una festa del club, i cui soci vestono una particolare divisa da equitazione. Hardy , che dapprima si schermisce ma poi cede e promette la presenza, finge un malore perché ” la grandezza di un uomo si misura dalle scuse che trova con la moglie”. Incipriato per apparire pallido e con uno straccio bagnato sulla fronte, trattiene a stento Laurel che vorrebbe andare a chiamare un dottore e, con gesto apprezzato dalle interessate, invita le mogli a partire lo stesso impegnandosi con l”amico a raggiungerle col primo treno del mattino seguente. Rimasti soli i due cominciano la vestizione indossando un maglione e calzoni da cavallerizzo, ma quando arrivano agli stivali cominciano i guai. Oliver per errore tenta di indossare quelli di Stan nei quali resta incastrato e i reiterati tentativi dei due per levarli ottengono solo il risultato di distruggere tende, finestre e suppellettili. Nel frattempo le due mogli, che hanno perso l”ultimo treno per Atlantic City, decidono di rientrare a casa per ripartire il giorno seguente con i mariti. Stan e Oliver tentano di bloccare la porta, ma poi, inseguiti dalle consorti infuriate per tanta distruzione, si rifugiano dentro un letto ripiegabile a muro dove sono presi a fucilate.

Curiosità

  • Questa è stata la seconda apparizione di Anita Garvin nei panni della prepotente signora Laurel. La sua prima volta nel ruolo era stata in Blotto (1930).
  • Il regista di questo corto non è certo. I titoli di apertura del film attribuiscono a James Parrott il ruolo di regista e Art Lloyd come direttore della fotografia, ma tutta la pubblicità contemporanea e il materiale promozionale indicano James W. Horne come regista e Jack Stevens come fotografo. La stampa di RHI Entertainment, Inc. e il New York Times attribuiscono a Horne il ruolo di regista, altri invece asseriscono che la regia è da attribuire sia a Horne che a Parrott.

A fondo pagina puoi inserire una recensione

La tua recensione per… La bugia
Per favore mantieni la tua recensione focalizzata sul film
Tutte le recensioni degli utenti sono soggette a moderazione