I polli tornano a casa/ Donne e guai

SINOSSI:

Oliver, candidato alle elezioni per diventare sindaco, riceve una visita da una ex-fidanzata, pronta a ricattarlo pur di ottenere del denaro facile.

Titolo originale: CHICKENS COME HOME
Scritto: nel  dicembre 1930 – gennaio 1931
Girato: nel dicembre 1930 – gennaio 1931
Rilasciato dalla: MGM  febbraio 1931
Durata: 3 rulli, sonoro
Prodotto da: Hal Roach
Diretto da: James Horne
 
Stan Laurel: Stanlio
Oliver Hardy: Ollio
Thelma Todd: Sig.ra Hardy
Mae Busch: Ex-fiamma di Ollio
James Finlayson: Maggiordomo di Ollio
Norma Drew: Sig.ra Laurel
Patsy O’Birne: amica della sig.ra Laurel
Charles K. French: giudice
Gertrude Pedlar: moglie del giudice
Frank Holliday: avvocato
Baldwin Cooke: impiegato
Ham Kinsey: impiegato
Dorothy Layton: impiegata
Gordon Douglas: passante
Elizabeth Forrester: passante
Clara Guiol: segretaria
Venice Lloyd: impiegata
Bob Minford: portiere
Patsy O’Byrne: la pettegola ficcanaso
Frank Rice: il cameriere

Stan Laurel
Oliver Hardy
James Finlayson
Ham Kinsey
Mae Busch
Clara Guiol
Baldwin Cooke
Bob Minford
Patsy O’Byrne
Thelma Todd
Frank Holliday
Gordon Douglas
Dorothy Layton
Norma Drew
Charles K. French
Frank Rice

Hardy, che con Laurel gestisce un commercio all’ingrosso di fertilizzanti, è candidato sindaco della città. Mentre sta dettando a Laurel il testo del proprio programma elettorale fa irruzione nell’ufficio una vecchia fiamma dei tempi della università ( Mae Busch ), che vuole ricattare Oliver esibendo una foto compromettente. L’arrivo della signora Hardy ( Thelma Todd ) tronca per il momento la discussione, il cui componimento viene rinviato alle sette di sera a casa della ricattatrice. Il periodo pre-elettorale ha però indotto la signora Hardy ad invitare in casa per la serata alcuni importanti personaggi ed Oliver non trova di meglio che inviare Stan in sua vece all’appuntamento. Costui intrattiene fin che può la donna infuriata, ma non può che seguirla quando essa si reca in casa Hardy, dove imperversa un particolarissimo maggiordomo ( James Filayson ). Hardy non trova di meglio che presentare i nuovi arrivati come signore e signora Laurel, ma la vera signora Laurel, avvertita da una solerte impicciona, arriva a sua volta armata di scure. Dopo esilaranti tentativi di venirne fuori in qualche modo, i due si salvano con la fuga.\r\nIl film è in qualche modo un rifacimento di Love’em and weep del 1927 i cui Stan Laurel e Mae Busch recitano la stessa parte mentre Oliver Hardy interpreta la parte del ricattato, prima appartenente a James Finlayson.

Curiosità

  • “Chickens Come Home” è un remake sonoro del muto “Love ‘Em And Weep” del 1927, anch’esso realizzato agli Hal Roach Studios. Oliver Hardy (che ebbe una piccola parte come un giudice nel muto) interpreta la parte del protagonista, originariamente interpretata da James Finlayson nella versione muta. Finlayson è relegato alla piccola parte del maggiordomo nella versione sonora. Stan Laurel e Mae Busch recitano le stesse parti in entrambi i film
  • Se fate bene attenzione, quando Stanley arriva a casa della vecchia fiamma di Ollie (interpretata da Mae Busch) indossa un soprabito con una gruccia che spunta dal collo! Quando iniziano a litigare ed escono per andare a casa di Ollie per la resa dei conti, nel corridoio poco prima che Stan cada dalla finestra la gruccia è sparita!
  • C’è un grande stemma sul muro della sala da pranzo dietro Hardy durante la prima scena a casa sua. Sotto in lettere in inglese antico c’è il nome Norvell, che è il secondo nome di Hardy, e il nome con il quale la sua famiglia lo chiamava da ragazzo.
  • Sebbene sia importante per la trama come maggiordomo che sembra essere sempre presente quando Hardy si trova in una situazione imbarazzante, James Finlayson ha solo una battuta nell’intero film.
  • Questo è l’unico film di L&H in cui Thelma Todd e Mae Busch, le loro co-protagoniste preferite, condividono delle scene.

A fondo pagina puoi inserire una recensione

La tua recensione per… Donne e guai
Per favore mantieni la tua recensione focalizzata sul film
Tutte le recensioni degli utenti sono soggette a moderazione