MARRIED TO ORDER appare oggi come una sorta di abbozzo delle commedie che creerà qualche anno dopo negli studi di Hal Roach. E’ il personaggio a venire prima delle gag e non viceversa. La comicità è sottile, di classe. Il tono tenue e leggero. C’è l’equivoco e lo scambio di persona (Rosemary si traveste da suo fratello gemello), il paradosso e l’ambientazione familiare di un padre che non vuole concedere sua figlia in sposa al protagonista, non si sa per quale motivo o per quale ragione. Poi c’è il lieto fine, ironico e divertito. Gran parte della comicità nasce dai difetti di vista di Oliver Hardy, che senza i suoi occhialetti appare in stato di quasi totale cecità, condizione sfruttata a meraviglia dai due ragazzi per mettere a loro vantaggio la situazione. Nel 1918 Charles aveva già tutto nella sua mente. C’era solo bisogno del luogo, del tempo e dell’esperienza necessaria per farlo fruttare al meglio. Una parte importante nella sua formazione è senza dubbio da attribuire alla commedie sofisticate di Mr. e Mrs. Carter De Haven, che in quel periodo dirige alla Paramount. Quei film, sebbene semplicistici e dall’impianto quasi teatrale, per la prima volta nella storia del cinema americano accantonavano per un attimo le cadute e le torte alla crema per concentrarsi su una coppia medio-borghese e i suoi piccoli problemi quotidiani. Charles vede, osserva e annota tutto. Così come quando è alla regia di uno dei più apprezzati comici dell’epoca, il grande Lloyd Hamilton. APRIL FOOL e MOONSHINE, due piccoli gioielli per fortuna sopravvissuti, permettono a Charles di confrontarsi con quello che in seguito diventerà il suo punto di riferimento. Per sua stessa ammissione infatti, da quel momento in poi nella sua esperienza di attore prima di cominciare a girare una scena difficile usava prima interrogarsi su come l’avrebbe fatta Hamilton. Charles si divertiva anche a dire che era più facile “imitare” qualcuno così diverso fisicamente, almeno il pubblico non si sarebbe accorto di nulla.

Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16